Esempi di pratiche

Un elevato numero delle imprese ritiene che il rispetto dei diritti umani rivesta un’importanza strategica nel quadro della propria attività (p. es. vantaggi competitivi, posizionamento sul mercato, aumento della produttività e prevenzione dei rischi reputazionali, cfr.: Vantaggi della RSI). Un numero crescente d’imprese si assume consapevolmente la propria responsabilità in materia di diritti umani.

Qui sotto si fa riferimento alle attività del settore privato. L‘amministrazione federale illustra esempi pratichi a titolo indicativo. Nonostante si presti grande attenzione all’esattezza delle informazioni pubblicate su questo sito, le autorità federali declinano ogni responsabilità per la fedeltà, l’esattezza, l’attualità, l’affidabilità e la completezza di tali informazioni.

Standards e direttive

Per quanto concerne le sue disposizioni in materia di standard sociali, la Migros si ispira ai principi guida dell’ONU per le imprese e i diritti umani. Essi definiscono l’ambito di responsabilità nel quadro del rispetto dei diritti umani all’interno delle aziende.

Per ulteriori informazioni:
Migros - Condizioni di lavoro presso i fornitori

Firmenich ha definito la propria politica in materia di diritti umani in una dichiarazione ispirata alle norme e ai principi internazionali vigenti. Insieme a Shift, centro di competenza leader in ambito di imprese e diritti umani, Firmenich ha identificato gli aspetti della sua attività più critici in termini di rispetto di tali diritti e, per affrontarli, ha costituito un comitato presieduto dal direttore delle Risorse Umane e composto da rappresentanti dei vari settori aziendali. L’approccio adottato è fondamentale per garantire l’integrazione e la rilevanza dei diritti umani all’interno dell’azienda e lungo la sua catena del valore.

Per ulteriori informazioni:
Firmenich - Dichiarazione sulla politica in materia di diritti umani

Nel 2005 in collaborazione con GlobalG.A.P., la più grande organizzazione al mondo di stan-dardizzazione del settore agricolo, e la Gesellschaft für internationale Zusammenarbeit (GIZ, Società tedesca per la cooperazione internazionale), Coop ha lanciato il progetto GlobalG.A.P. Risk Assessment for Social Practice (GRASP) con l’obiettivo di radicare criteri sociali in ambito agricolo nei cosiddetti Paesi a rischio. GRASP stabilisce 11 punti di controllo, tra cui il pagamento di stipendi minimi definiti per legge, l’introduzione di un sistema di registrazione del tempo di lavoro, il rispetto delle pause anche durante la raccolta, il divieto di lavoro minorile ecc. Grazie alla facilità di utilizzo e alla sua convenienza, tanti altri commercianti al dettaglio incentivano i propri produttori a introdurre questo progetto.

Per ulteriori informazioni:
Coop - Fatti, non parole

SITA aspetta da suoi fornitori di rispettere gli standards dell'Organizazione Internazionale del Lavoro. Il monitoraggio delle catene di approvvigionamento di SITA è gestito dall’ufficio interno per la responsabilità sociale d’impresa, in collaborazione con il team acquisti. L’ufficio collabora con il servizio di Conformità e, se necessario, con il Comitato Etica e Conformità, che supervisiona i programmi dell’azienda in questi due settori. SITA incoraggia vivamente i dipendenti a segnalare alla direzione aziendale, al Comitato Etica e Conformità o ad altri canali interni eventuali violazioni dei propri Codici, riguardanti tra l’altro il rischio di schiavitù e di tratta di esseri umani.

Per ulteriori informazioni:
SITA - catena di produzione
SITA - Schiavitù e tratta

Per Swisscom il rispetto dei diritti umani è parte integrante della cultura aziendale. In particolare, Swisscom si basa su standard riconosciuti, come i Principi guida delle Nazioni Unite sulle imprese e i diritti umani, la norma SA 8000 di Social Accountability International (SAI) e la politica aziendale in materia di approvvigionamento. I principi sono stati pubblicati nel 2016 in una nuova direttiva sul rispetto dei diritti umani.

Per ulteriori informazioni:
Swisscom: JAC-Cooperation

Valutazione del rischio

La SITA, consapevole che le proprie attività possono esporsi a situazioni di schiavitù e tratta di esseri umani, ha deciso di monitorarle attraverso il suo registro dedicato ai rischi. Questo registro viene verificato trimestralmente dal Comitato di revisione e gestione dei rischi (Audit and Risk Management Committee), composto da membri del Consiglio di amministrazione della SITA. La politica d’acquisto dell’Organizzazione regola l’acquisto di tutti i beni e servizi, specificando sia i criteri di selezione sia gli obblighi di diligenza nei confronti dei fornitori nuovi ed esistenti. La SITA sta rivedendo i propri contratti con i fornitori per garantire che contengano disposizioni sufficienti per arginare i suddetti rischi.

Per ulteriori informazioni:
SITA - Schiavitù e tratta
SITA - Responsabilità sociale d'impresa

Givaudan controlla le catene di fornitura delle principali materie prime di origine naturale per capire come sono organizzate e per raccogliere informazioni su ruolo, importanza e ubicazione dei fornitori intermedi, fino al livello dell’azienda agricola. Dopodiché verifica se le prassi in atto sono conformi alla sua politica di fornitura responsabile (Responsible Sourcing Policy). Quando riscontra rischi o lacune, si assicura che i fornitori interessati abbiano previsto le misure del caso. Secondo Givaudan una prassi è responsabile se non vengono identificate lacune nella catena di fornitura o se sono state adottate le misure necessarie per rimuoverle. La politica di fornitura responsabile include i temi schiavitù, lavori forzati e lavoro infantile.

Per ulteriori informazioni:
Givaudan – Better practices, shared value

Auditing

La Migros è membro fondatore dell’amfori BSCI. Nel ambito degli audit amfori BSCI, un gruppo di specialisti indipendenti verifica se i fornitori si attengono alle disposizioni di amfori BSCI. Il Codice di condotta Amfori BSCI copre i temi seguenti: libertà di riunione e di negoziati collettivi, parità di trattamento, diritto a una retribuzione adeguata ed orari di lavoro ragionevoli. La scelta delle fabbriche e delle aziende agricole da sottoporre ai controlli ha luogo in base a una valutazione del rischio. Se presso i fornitori ispezionati vengono riscontrate lacune, la Migros richiede l’attuazione di provvedimenti di miglioramento adeguati. La Migros sostiene inoltre i fornitori con corsi di formazione e workshop.

Per ulteriori informazioni:
Migros - Condizioni di lavoro presso i fornitori

Firmenich si adopera per controllare l’impatto delle sue attività a livello di diritti umani, anche per quanto riguarda le relazioni
commerciali con i propri fornitori. Nel quadro del Programma globale di audit dei fornitori, l’azienda invia revisori interni presso i fornitori a rischio più elevato, mentre presso i fornitori a rischio medio-basso le revisioni sono condotte da terzi. Inoltre, per quanto riguarda le attività di approvvigionamento di materiali naturali, il rispetto dei diritti umani è monitorato tramite un programma di approvvigionamento responsabile. Firmenich seleziona i produttori alla fonte basandosi su valutazioni del rischio che includono criteri ambientali, sociali e di governance, e si concentra sul miglioramento delle condizioni dei piccoli agricoltori.

Per ulteriori informazioni:
Firmenich - Dichiarazione sulla politica in materia di diritti umani

Con l’adesione alla amfori BSCI nel 2005, Coop ne ha accettato il Codice di condotta, che si fonda sulle linee guida delle Nazioni Unite in materia di economia e diritti umani, sulle linee guida OCSE e sulle convenzioni dell’Organizzazione internazionale del lavoro (OIL). Coop chiede ai fornitori che producono nei Paesi a rischio di autovalutarsi.

Per ulteriori informazioni:
Coop - Standard sociali minimi per tutto

Reporting di sostenibilità

La Migros desidera che i consumatori e l’opinione pubblica siano a conoscenza del impegno della Migros. Pertanto, nel quadro del suo annuale rapporto sulla sostenibilità, fornisce informazioni dettagliate sulle condizioni di lavoro nella filiera di fornitura ed esibisce cifre concrete in merito alla frequenza dei controlli, ai loro risultati, al tipo di infrazioni appurate o al numero di corsi offerti. L’attuale rapporto sulla sostenibilità è disponibile online. Ulteriori informazioni sul tema delle condizioni di lavoro sono reperibili sulla homepage Generazione M.

Per ulteriori informazioni:
Migros - Rapporto di esercizio e di sostenibilità

 

Le politiche e i programmi di sostenibilità di Logitech sono una parte importante nel processo di sviluppo dell’azienda. Nel suo programma per i diritti umani, in particolare, un ruolo chiave è svolto dalla gestione dei rischi relativi ai «minerali di conflitto»: le violazioni potenziali, percepite o reali dei diritti umani e del Codice di condotta EICC (Electronic Industry Code of Conduct) vengono studiate con la massima serietà. Molti aspetti della gestione dei diritti umani sono classificati come prioritari ai sensi dell’EICC e qualsiasi violazione mette in moto i cosiddetti «rapporti di azione correttiva». Questi ultimi definiscono le azioni immediatamente necessarie per affrontare il problema identificato e rispettare il dovere di diligenza di Logitech nei confronti di qualsiasi parte interessata, nonché le azioni preventive a lungo termine necessarie per ridurre al minimo il rischio di recidiva.

Per ulteriori informazioni:
Logitech – Sustainability Report

Standard e Codici di condotta

Con il suo Codice di etica, Importexa SA mostra le sue preoccupazioni relative ai esseri umani e a l’ambiente. Importexa SA si impegna a svolgere la propria attività di modo integra, in tutte le sue intervenzioni, nel rispetto delle leggi, dell’etica e altre regolamenti. L’impregnamento di Importexa SA se tradisce anche nella creazione di condizioni di lavoro con salari decenti et l’implementazione della salute e la sicurezza professionale per i suoi impiegati.

Per ulteriori informazioni:
Certificazioni Importexa SA

 

Coty aderisce a una serie di norme internazionali relative alla responsabilità aziendale e alla condotta aziendale etica, tra cui la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, i diritti fondamentali sanciti nella Dichiarazione dell’Organizzazione internazionale del lavoro sui principi e i diritti fondamentali nel lavoro e le Linee guida dell’OCSE per le imprese multinazionali. In quanto firmatario dello United Nations Global Compact (UNGC), Coty sostiene i dieci principi sui diritti umani, il lavoro, l’ambiente e la lotta alla corruzione.

Per ulteriori informazioni:
Coty - Crescita responsabile – posto di lavoro

 

La SITA esige che i propri fornitori si attengano al suo Codice di condotta dei fornitori (consultabile sul suo sito). Inoltre, per completare la propria autocertificazione di una catena di fornitura responsabile, la SITA seleziona un campione di fornitori, diverso a seconda delle circostanze, utilizzando criteri quali le loro dimensioni, l’ubicazione e/o la natura dei servizi offerti. L’autocertificazione consiste in un questionario online attraverso il quale i fornitori rendono disponibili informazioni su una serie di criteri, tra cui quelli di riferimento definiti dall’UNGC, in particolare in materia di schiavitù e lavoro forzato.

Per ulteriori informazioni:
SITA - catena di commercializzazione / catena di produzione

 

Caterpillar si impegna a rispettere i diritti umani riconosciuti a livello internazionale per tutte le operazioni commerciali. Caterpillar si riserva il diritto di verificare la conformità dei suoi fornitori al proprio Codice di condotta dei fornitori. Nel caso in cui venga a conoscenza di azioni o condizioni non conformi a questo Codice, l’azienda si riserva inoltre il diritto di richiedere misure correttive.

Per ulteriori informazioni:
Caterpillar - codice di condotta di fornitori

 

Il Codice di condotta dei fornitori di Richemont include l’approvazione delle Convenzioni dell’Organizzazione internazionale del lavoro e della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo. Tra le altre cose, il Codice di condotta vieta espressamente il ricorso al lavoro forzato o involontario di qualsiasi tipo, compreso il lavoro svolto da persone di età inferiore ai 15 anni o che non hanno ancora completato la scuola dell’obbligo. Il Codice di condotta include un Acknowledgment of Terms, in base al quale i fornitori sono tenuti ad accettare i principi del Codice, a indicare la persona responsabile della conformità del fornitore e a fare rapporto sulle procedure in atto per soddisfare i requisiti stabiliti nel Codice, sulle discrepanze tra le operazioni del fornitore e il Codice e su qualsiasi politica simile utilizzata dal fornitore.

Per ulteriori informazioni:
Richemont - Standards di diritti umani e di lavoro en la catena di commercializzazione / catena di produzione

 

Partendo dal presupposto che i fornitori di UBS operano in contesti giuridici, concorrenziali e culturali diversi, lo standard UBS Responsible Supply Chain funge da base per valutare le pratiche commerciali etiche dei fornitori e verrà citato come riferimento negli accordi contrattuali tra UBS e i suoi fornitori. In caso di divergenze tra le pratiche dei fornitori e lo standard UBS, i fornitori sono tenuti a migliorare le proprie pratiche per conformarsi allo standard e a soddisfare nel contempo tutti gli altri criteri operativi e di impegno. Lo standard UBS Responsible Supply Chain comprende norme in materia di diritti umani e diritti del lavoro, nonché principi ambientali e anticorruzione come definiti dal Global Compact delle Nazioni Unite.

Per ulteriori informazioni:
UBS - Sostenibilità

Meccanismi di reclamo

Caterpillar incoraggia i propri dipendenti, fornitori e altre parti interessate a segnalare all’Ufficio Pratiche Aziendali di Caterpillar (Office of Business Practices) eventuali problematiche o violazioni in materia di diritti umani. Tutti i casi segnalati attraversano una procedura formale finalizzata a comprendere e risolvere il problema in modo appropriato. Se Caterpillar dovesse venire a conoscenza di azioni nei confronti di un fornitore non conformi al proprio Codice di condotta dei fornitori, l’azienda si riserva il diritto di esigere misure correttive.

Per ulteriori informazioni:
Caterpillar - Diritti uman

 

Logitech dispone di un meccanismo consolidato di segnalazione delle violazioni dei diritti umani. Il servizio d’assistenza di Logitech per questioni di natura etica è gestito da un fornitore esterno (EthicsPoint) ed è disponibile per telefono o tramite un portale Web. Il servizio fornisce ai dipendenti uno strumento per segnalare in modo confidenziale e anonimo qualsiasi problema identificato od osservato. Le segnalazioni sono esaminate e gestite secondo criteri stabiliti e verificati da due servizi interni (Legal, People & Culture e Internal Audit). L'identità degli individui che segnalano un problema è protetta e Logitech non applica alcuna politica di ritorsione.

Per ulteriori informazioni:
Logitech – Sustainability Report

Formazione e comunicazione

SITA offre alcuni corsi online obbligatori riguardanti la politica d’acquisto responsabile, la schiavitù e la tratta di esseri umani. I corsi sono destinati a determinati gruppi target esposti ai rischi della catena di fornitura. Quelli sulla schiavitù e la tratta di esseri umani sono obbligatori per gli alti dirigenti. Oltre che con i corsi, i principi di etica e conformità vengono trasmessi attraverso riunioni generali con tutto lo staff, seminar «lunch & learn», newsletter, siti web e strumenti simili.

Per ulteriori informazioni:
SITA - Schiavitù e tratta

 

Nell’ambito del programma di Caterpillar sui diritti umani, l’azienda ha condotto corsi di formazione sui diritti umani destinati a dipendenti chiave delle risorse umane, ai dirigenti, al compliance council, al gruppo di marketing diretto, ai due team sicurezza globale e fusioni e acquisizioni, al gruppo di pianificazione per l’approvvigionamento di prodotti, al gruppo sostenibilità e ad alcuni dipendenti preposti alle relazioni con la rete di fornitori. Attraverso questi corsi, Caterpillar promuove una cultura di consapevolezza continua e aiuta i responsabili degli approvvigionamenti a identificare potenziali violazioni dei diritti umani da parte dei fornitori.

Per ulteriori informazioni:
Caterpillar - Schiavitù e tratta

Collaborazione pluripartitica

Firmenich collabora spesso con ONG locali per comprendere meglio le problematiche in loco, incluse quelle relative ai diritti umani. Ad esempio, nelle Comore, l’azienda sta lavorando insieme a un cliente e a una ONG per migliorare la situazione delle piccole agricoltrici, ottimizzando le loro condizioni di lavoro, fornendo formazioni sulle buone pratiche (p. es. un’agricoltura intelligente sotto il profilo climatico) e diversificando il loro reddito. Nel quadro del programma Naturals Together, Firmenich organizza ogni anno un evento volto a riunire i fornitori per condividere esperienze quali buone pratiche, progresso e visione del futuro.

Per ulteriori informazioni:
Firmenisch - Dichiarazione sulla politica in materia di diritti umani

 

Attraverso il suo coinvolgimento nel Responsible Jewellery Council (Consiglio per una gioielleria responsabile, RJC), Richemont si adopera per garantire il rispetto delle norme RJC sulla schiavitù e la tratta di esseri umani. Il processo di certificazione dell’RJC è rigoroso e comprende revisioni da parte di terzi sulla conformità dei membri agli standard sui diritti umani.

Per ulteriori informazioni:
Richemont - Diritti umani e norme del lavoro nella catena di approvvigionamento

Corporate Human Rights Benchmark

Per incoraggiare l'impegno aziendale, la Confederazione sostiene il “Corporate Human Rights Benchmark” (CHRB).  La CHRB  elabora valutazioni e classifiche approfondite sul modo in cui le aziende del settore agricolo, dell'abbigliamento, e delle attività estrattive adempiono alle loro responsabilità in materia di diritti umani. La classifica fornisce una panoramica della performance di 100 società quotate in borsa su temi chiave tra quali la gestione, i meccanismi di diligenza in materia di diritti umani, i  meccanismi di reclamo e la trasparenza.
Il lavoro del CHRB è fatto in modo indipendente.

Per ulteriori informazioni: Corporate Human Rights Benchmark (en)